Espressioni idiomatiche a confronto: I Promessi Sposi in italiano e portoghese.

Le espressioni idiomatiche (EI) sono un elemento centrale della realizzazione di una lingua e formano parte fondante non solo di una lingua, ma anche della cultura del relativo popolo. Tutti noi, innanzitutto con la nostra lingua madre, utilizziamo espressioni fisse, spesso senza neanche accorgercene. Si tratta di un gesto linguistico, un linguaggio automatico che si crea tra i parlanti di una determinata lingua.

Le EI sono una parte viva di una lingua, in continua evoluzione, nonostante il loro significato spesso non sia trasparente a causa della loro composizione e articolazione che accolgono il significato all’interno dell’insieme di parole e non in ciascuna di esse individualmente. Ad oggi non esiste una unica e sola modalità di analisi e classificazione delle espressioni idiomatiche; ciò che però sembra essere di comune accordo è che le EI siano unità lessicali complesse, non frammentabili, connotative e cristallizzate all’interno di una lingua per via dell’azione della tradizione culturale.

Ciò che risulta interessante è vedere come culture diverse che si esprimono in codici linguistici diversi abbiano espressioni idiomatiche affini, a volte identiche per forma e significato, altre solo per forma. Ciò si riscontra spesso in quelle espressioni di natura storica o biblica che, quindi, abbracciano un panorama culturale più ampio e in qualche modo slegato dalla singola realtà linguistico-culturale.

Si riportano di seguito dieci espressioni idiomatiche italiane estratte da I Promessi Sposi e confrontate con la relativa traduzione in portoghese (nella sua variante europea) realizzata per mano di J. C. Barroso ne Os Noivos (Ed. Paulinas, 2017). È possibile vedere come queste espressioni, per noi estremamente comuni e chiare, ritrovino nella lingua portoghese una corrispondenza pressocché totale (fatta eccezione per la n.5, dove però avremmo l’equivalente italiano di “in un batter d’occhio”). Queste di seguito sono solo una manciata, seppur estremamente esemplificativa, di esempi estratti da un corpus di circa 500 voci stilato di mio pugno per un’analisi dei proverbi e delle espressioni idiomatiche dell’opera manzoniana tradotta in lingua portoghese.

 

1.

ITA: e me ne lavo le mani.  /  POR: e daí lavo as minhas mãos

2.

ITA: per amor del cielo  /  POR: Por amor do Céu!

3.

ITA: tra l’ancudine e il martello  /  POR: entre a bigorna e o martelo

4.

ITA: il diavolo non è brutto quanto si dipinge  /  POR: o diabo não é tão feio quanto o pintam

5.

ITA: e vedrete che vi dirà, su due piedi  /  POR: e vereis que vos dirá, num piscar de olhos

6.

ITA: mettergli una pulce nell’orecchio  /  POR: e meter-lhe uma pulga na orelha

7.

ITA: a vele gonfie  /  POR: a velas despregadas

8.

ITA: con le buone, o con le cattive  /  POR: ou a bem ou a mal

9.

ITA: col vento in poppa  /  POR: de vento em popa

10.

ITA: far d’ogni erba un fascio  /  POR: fazer de cada erva um molho